testa dx
Indirizzo:

Via Magenta, 31

Linee di bus utilizzabili:

MM1, fermate Vinzaglio e Re Umberto
Bus : 5/ , 14, 14/, 33, 33/, 52, 64, 68
Tram: 9, 15

Indicazioni per la visita:

Orari di apertura

Collezioni e mostre
Da martedì a domenica
dalle 10.00 alle 18.00
Lunedì chiuso.

I protagonisti della linea

Artissima
The Others
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Fondazione Merz
Palazzo Cavour
Gam
Castello di Rivoli

Prossima fermata:

Castello di Rivoli-Museo d’Arte contemporanea
14 km
40 minuti (in auto)
Linee mezzi pubblici utilizzabili (tempo di percorrenza tragitto: 1h 12 min)
Percorrere 440 metri per raggiungere la fermata “Vinzaglio” della Metropolitana, salire sul convoglio in direzione Collegno per 10 fermate.  Scendere alla fermata Marche (corso Francia / corso Marche).
Prendere la linea 36 in direzione Don Murialdo per 17 fermate.  Scendere alla fermata 2794 – Martiri Della Libertà (corso Francia / piazza Martiri della Liberta).
Raggiungere Piazza Mafalda di Savoia a piedi (980 metri).

fondo

La GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea - è il più antico Museo d’Arte Moderna d’Italia. Nel 1863 Torino fu infatti la prima città italiana che promosse una raccolta pubblica di arte moderna come parte costitutiva del proprio Museo Civico. Le collezioni furono conservate dapprima insieme alle raccolte di Arte Antica in un edificio presso la Mole Antonelliana. Nel 1895 furono trasferite in un padiglione costruito anni prima, dove rimasero fino al 1942. Dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale che lo rasero al suolo, fu costruito un nuovo edificio su progetto di Carlo Bassi e Goffredo Boschetti, inaugurato nel 1959. Resosi inagibile all'inizio degli anni Ottanta, l'edificio è stato riaperto al pubblico nel 1993 dopo un profondo rinnovamento. Gli interventi ne hanno ampliato la superficie espositiva, lo hanno dotato di impiantistica moderna e lo hanno reso accessibile in ogni sua parte ai disabili.

Tra il 1993 e oggi il Museo ha subito diverse ristrutturazioni, tra cui l'intervento negli spazi del bookshop, della caffetteria e dell'atrio. È anche stato aperto al pubblico il servizio di Videoteca, e le collezioni si sono arricchite grazie ad importanti acquisizioni. Oggi le sue collezioni si compongono di oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie a cui si aggiungono una ricca collezione di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista. Forte di questo patrimonio la GAM tiene fede al proprio originario impegno sul fronte della ricerca contemporanea, intessendo un continuo rimando tra le proprie opere storiche e il dibattito culturale odierno. Nell’attuale allestimento tanto i lavori dei massimi artisti dell’Ottocento italiano, come Cremona, Fontanesi, e Pellizza da Volpedo, quanto quelli del Novecento, tra cui Carrà, Casorati, De Chirico e Modigliani, sono restituiti nella loro capacità di parlare al presente, e di mostrare tutta la loro ricchezza a stretto confronto con opere delle avanguardie storiche internazionali, di cui il museo conserva importanti esempi, da Balla a Léger e Picasso, con opere delle nuove avanguardie del secondo dopoguerra, attraverso una tra le più importanti raccolte di Arte Povera, tra cui lavori di Anselmo, Merz, Paolini, Penone, Pistoletto, Zorio fino alla più attuale produzione artistica.

Dall’ottobre 2009 la GAM ha rivoluzionato l’allestimento delle Collezioni permanenti ordinandole in quattro percorsi tematici temporanei. Ogni tema è di volta in volta indicato da un diverso Professore Universitario proveniente da un ambito non storico-artistico; in seguito, la scelta e l’allestimento delle opere sono stabiliti dallo staff curatoriale del museo. La collezione di arte moderna e contemporanea si apre così al dialogo con altri campi del sapere proponendo spunti di riflessione e accostamenti inediti tra artisti appartenenti ad epoche e movimenti anche fra loro distanti. Inoltre, l’allestimento temporaneo permette di mostrare ciclicamente un grande numero di opere del patrimonio del Museo. Ai primi percorsi tematici Genere, Veduta, Infanzia, e Specularità, sono seguiti nel Marzo 2011 Anima, Informazione, Malinconia e Linguaggio.

Per sapere di più:
www.gamtorino.it