E' di fatto il cuore pulsante del quartiere. Il BasicVillage, sede del gruppo BasicNet (una delle azienda più innovative di Torino) è stato il primo esempio di un grande intervento di riqualificazione di una fabbrica nella zona Nord di Torino.

La costruzione dell'edificio, avvenuta a più riprese tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso, rispetta i tipici canoni delle costruzioni industriali del tempo. Nei locali che un tempo ospitavano i telai ora pulsa il cuore di un modello di business che ha fatto scuola.

Pochi infatti sanno che il gruppo BasicNet, realizzato dall’imprenditore Marco Boglione, fonda il suo modello di business non solo sulla vendita di abbigliamento, ma soprattutto sulla vendita delle licenze dei suoi marchi. Un sistema impresa che ha anticipato le dinamiche produttive attuali: delocalizzazione della produzione e mantenimento nel paese di origine dell'amministrazione e del processo di valorizzazione dell'asset dei marchi.

Grazie a questo valore aggiunto il vecchio Maglificio Calzaturificio Torinese si è trasformato nel BasicVillage: una realtà che comprende 20.000 mq di esercizi commerciali, bar, ristorante e altre attività. Singolare l'interpretazione  dei piani alti dell'edificio, dove sono stati ricavati spazi verdi.

All'interno del suo perimetro sono stati anche ricavati alcuni loft e uffici.
L'elevata concentrazione di vari esercizi commerciali rende il BasicVillage un punto di riferimento per tutto il quartiere.

Questo luogo è anche un “riferimento culturale”. Nel dicembre 2013, in Corso Verona 15/C, è stato aperto il “Temporary Museum” , struttura che ospita la mostra permanente "La rivoluzione informatica: dal mainframe all’iPad". Il nuovo Temporary Museum delle Scienze ospita la storia della rivoluzione informatica: un percorso realizzato dai curatori di BasicGallery, archivio storico di BasicNet, Massimo Temporelli e Cecilia Botta. Al Basic Village si può vedere tutta la storia di questa tecnologia: dal mainframe degli anni Quaranta, elaboratori elettronici che arrivavano a occupare intere pareti, alle nuove frontiere della portabilità, con l’iPad firmato Apple (2010), passando dalla Programma 101 (Italia, Olivetti, 1965) che – a detta di molti – è il primo personal computer della storia, e dal celeberrimo Apple-1 (Usa, Apple, 1976).

Per saperne di più:

Per informazioni sulle attività del BasicVillage:
www.basicvillage.com

Per informazioni sul gruppo BasicNet:
www.basicnet.com

Per informazioni sui progettisti del BasicVillage:
www.baiettobattiatobianco.com

Per conoscere meglio l'architettura torinese:
Approfondimenti